
Dopo la pausa pranzo, sempre all’altezza dell’alta cucina del Bobolino, Rosanna e Rita hanno approfondito gli argomenti trattati nelle relazioni tenute al mattino, fornendo indicazioni e specificazioni sui comportamenti e le metodologie professionali da attivare nei casi di interazioni sessuali complesse e conflitto di coppia e familiare.
Pubblichiamo le slide di Rita preparate per la seconda parte.
LAVORO DI GRUPPO ED ANALISI DI UN CASO
Si presenta in
consulenza una coppia ( lui 38 anni lei
33) sposata da circa dieci anni, con tre figli piccoli ( 9, 6, 2 anni), che sta
vivendo, già da tempo, un periodo di crisi per la nascita dei figli e per il
lavoro di lui che lo porta spesso fuori casa. Durante il primo colloquio emerge
che la richiesta esplicitata da lui e da lei
non è la stessa. Sono venuti in consulenza con due bisogni differenti,
pur essendo entrambi consapevoli di vivere, ormai da qualche anno, un profondo
disagio di coppia, che inevitabilmente si riflette sull'intero nucleo
familiare. Lui esprime con chiarezza, in modo diretto e asciutto, che il motivo
che lo ha spinto a chiedere una consulenza di coppia è quello di accogliere il suggerimento della madre a farsi
aiutare per tentare di salvare il matrimonio. Dice inoltre che non sente possibile
alcuna soluzione di recupero del rapporto e vorrebbe essere accompagnato verso
una separazione. Lei dopo aver ascoltato
la motivazione di lui, con evidente malessere, dice che è dispiaciuta che lui
sia lì per far contenta sua madre e non per cercare autenticamente di
recuperare un rapporto con lei. Afferma di essere ancora innamorata, di volere
veramente capire le motivazioni della crisi e trovare una soluzione per restare
insieme. Durante il secondo e terzo incontro emerge il motivo del conflitto
attuale: un tradimento di lui che si è interrotto nel momento in cui è stato
scoperto dalla madre. La signora ha avvisato la nuora di questa relazione
extraconiugale del figlio, che dura da due anni, durante una telefonata. Questo
evento ha destabilizzato ulteriormente la coppia che subisce, in maniera
diversa, le ingerenze della suocera che da una parte incoraggia il figlio a
trovare soluzioni per recuperare il matrimonio e dall’altra colpevolizza la
nuora di non aver saputo curare la relazione coniugale. Questo clima di
tensione sta generando problemi anche nella relazione con i figli, aggravata
dalla segnalazione delle maestre della scuola elementare dove il secondo figlio
manifesta atteggiamenti aggressivi con i compagni …….
analisi del conflitto :
chi
è coinvolto nel conflitto? su cosa è il conflitto? di che tipo di conflitto si
tratta? Quali sono le cause? fino a che punto si è intensificato? quali
sono i possibili punti di svolta in
questo conflitto? Ci sono spunti violenti? Ci sono elementi
patologici?
Misurare
il grado di coinvolgimento nel conflitto
Attore
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In che modo contribuisce al
problema?
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Che motivi ha di ostacolare il
cambiamento?
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padre
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madre
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Figlio/a
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Suoceri/nonni
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Zii, cugini,
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altro
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