venerdì 17 maggio 2019

LE ISTRUZIONI PER L'USO DEL POMERIGGIO









Dopo la pausa pranzo, sempre all’altezza dell’alta cucina del Bobolino, Rosanna e Rita hanno approfondito gli argomenti trattati nelle relazioni tenute al mattino, fornendo indicazioni e specificazioni sui comportamenti e le metodologie professionali da attivare nei casi di interazioni sessuali complesse e conflitto di coppia e familiare.








Pubblichiamo le slide di Rita preparate per la seconda parte.







LAVORO DI GRUPPO ED ANALISI DI UN CASO

Il caso
Si presenta in consulenza  una coppia ( lui 38 anni lei 33) sposata da circa dieci anni, con tre figli piccoli ( 9, 6, 2 anni), che sta vivendo, già da tempo, un periodo di crisi per la nascita dei figli e per il lavoro di lui che lo porta spesso fuori casa. Durante il primo colloquio emerge che la richiesta esplicitata da lui e da lei  non è la stessa. Sono venuti in consulenza con due bisogni differenti, pur essendo entrambi consapevoli di vivere, ormai da qualche anno, un profondo disagio di coppia, che inevitabilmente si riflette sull'intero nucleo familiare. Lui esprime con chiarezza, in modo diretto e asciutto, che il motivo che lo ha spinto a chiedere una consulenza di coppia è quello di  accogliere il suggerimento della madre a farsi aiutare per tentare di salvare il matrimonio. Dice inoltre che non sente possibile alcuna soluzione di recupero del rapporto e vorrebbe essere accompagnato verso una separazione.  Lei dopo aver ascoltato la motivazione di lui, con evidente malessere, dice che è dispiaciuta che lui sia lì per far contenta sua madre e non per cercare autenticamente di recuperare un rapporto con lei. Afferma di essere ancora innamorata, di volere veramente capire le motivazioni della crisi e trovare una soluzione per restare insieme. Durante il secondo e terzo  incontro emerge il motivo del conflitto attuale: un tradimento di lui che si è interrotto nel momento in cui è stato scoperto dalla madre. La signora ha avvisato la nuora di questa relazione extraconiugale del figlio, che dura da due anni, durante una telefonata. Questo evento ha destabilizzato ulteriormente la coppia che subisce, in maniera diversa, le ingerenze della suocera che da una parte incoraggia il figlio a trovare soluzioni per recuperare il matrimonio e dall’altra colpevolizza la nuora di non aver saputo curare la relazione coniugale. Questo clima di tensione sta generando problemi anche nella relazione con i figli, aggravata dalla segnalazione delle maestre della scuola elementare dove il secondo figlio manifesta atteggiamenti aggressivi con i compagni …….

analisi del conflitto :
chi è coinvolto nel conflitto? su cosa è il conflitto? di che tipo di conflitto si tratta? Quali sono le cause? fino a che punto si è intensificato?   quali sono i possibili  punti di svolta in questo conflitto?   Ci sono spunti violenti? Ci sono elementi patologici?

Misurare il grado di coinvolgimento nel conflitto

Attore
In che modo contribuisce al problema?
Che motivi ha di ostacolare il cambiamento?
padre
madre
Figlio/a
Suoceri/nonni
Zii, cugini,
altro













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