QUESTIONARIO DELL’11 MAGGIO. INTINI
1. Con il termine
‘famiglia allargata’ attualmente possiamo intendere:
o
un
nucleo composto da famiglie legate genealogicamente di due o più generazioni
o
un
nucleo familiare costituitosi in seguito alla separazione di uno o entrambi i
membri di una coppia
o
una
famiglia ricostruita con un partner diverso da quello attuale in cui possono
coesistere figli aventi in comune un solo membro della coppia
2. Quale delle seguenti
affermazioni riguardo l’orientamento sessuale è vera:
o
è
una dimensione biologicamente preordinata
o
dopo
la pubertà è unico e immutabile
o
possono
verificarsi cambiamenti nell’attrazione sessuale in ogni fase della vita
3. Le dinamiche di
coppia nelle relazioni affettive e sessuali sono:
o
correlate
al sesso biologico delle persone coinvolte
o
variabili
secondo che trattasi di coppia etero o omosessuale
o
del
tutto indipendenti dal sesso biologico e dall’orientamento sessuale dei membri
della coppia
4. In ogni relazione
affettivo-sessuale la fedeltà è:
o una scelta
consapevole che va riconfermata nel
tempo
o legata
all’orientamento sessuale di uno o entrambi i partner
o un presupposto
imprescindibile
5. Il rapporto con i
propri figli e con i figli del partner:
o dipende dalla
capacità genitoriale della persona
o è agevolato dall’aver
coinvolto i figli nella scelta e costituzione del nuovo nucleo familiare
o è sempre
contrassegnato da conflittualità
Analisi dei dati questionario
– R. Intini
Sono stati raccolti 42 questionari compilati
dai partecipanti. Lo spoglio e l’analisi delle risposte fornite vengono
riportate di seguito.
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
|
A
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0
|
5
|
7
|
38
|
29
|
B
|
8
|
1
|
2
|
0
|
8
|
C
|
30
|
35
|
32
|
3
|
0
|
nv
|
4
|
1
|
1
|
1
|
5
|
(In
grassetto con sfondo verde le risposte corrette)
Il quesito 1 fa riferimento al concetto di
‘famiglia allargata’ che va inteso come un nucleo familiare ricostruito con un
partner diverso da quello attuale (o precedente) in cui possono coesistere
figli aventi in comune uno solo dei due membri della coppia. Le risposte valide
al quesito sono state 38 e nel 79% dei casi il concetto è stato correttamente
definito.
Al quesito 2 relativo all’orientamento sessuale,
cui hanno risposto in 41, l’85% delle risposte ha correttamente rispecchiato
l’acquisizione dell’assunto che non si tratti di una dimensione biologicamente
determinata e immutabile ma, per lo stesso individuo, variabile nel tempo.
Sono
state valide 41 risposte alla domanda 3
riguardante le dinamiche di coppia (etero, omo o multi-sessuale) che il 78% ha riconosciuto come indipendenti
sia dal sesso biologico che dall’orientamento sessuale.
Ugualmente 41 sono state le risposte valide
al quesito 4 sulla fedeltà cui il 93% ha correttamente attribuito il
significato di scelta consapevole, che risponde ad un valore individuale e
necessita di costante riconferma nel tempo di durata della coppia.
Il quesito 5 è risultato essere il più
controverso, infatti le risposte valide sono state 37. Il 78% delle risposte
evidenziano (correttamente) il
riconoscimento che il rapporto con i propri figli e con i figli del partner è
reso più sereno e favorito dal coinvolgimento dei figli nella scelta e nella
costituzione del nuovo nucleo familiare, mentre il restante 22% attribuisce
esclusivamente alle capacità genitoriali la qualità di tali rapporti.
CASI
ESAMINATI IN PLENARIA
CASO
AS – Sesso volentieri...o anche no
Andrea 49aa e Sara 45aa, coppia sposata da 19 anni con 2 figli maschi
di 14 e 9 anni. Seguiti 3 anni prima per una crisi dovuta ad infedeltà di
Andrea, confessata alla moglie dopo circa un anno dalla sua conclusione.
Andrea chiama richiedendo un appuntamento,
durante il colloquio emerge che il suo ‘problema’
è legato alle richieste sessuali di Sara che negli ultimi 7-8 mesi si sono
fatte pressanti sia rispetto alla frequenza (anche più di 2 volte al giorno)
che alle modalità. Lui dopo 19 anni di matrimonio si ritiene più che
soddisfatto della frequenza abituale di 4-5 volte/settimana e riporta ‘imbarazzo’ e ‘a volte vergogna’ per le attuali richieste di Sara....’chiede di fare cose...diverse...di provare
posizioni e giochi....e anche più volte al giorno....’ e se ‘non me la sento o in quel momento non ne ho
voglia....lei si arrabbia e finisce sempre con il tornare all’episodio del
tradimento’.
Nel corso del colloquio esprimo la
necessità che vengano in coppia, Andrea inizialmente dice che lei gli ha detto
‘che il problema è tuo...fa’ qualcosa’
...ma ne avrebbe parlato e concordiamo di fissare un ulteriore incontro quando
lei sarà disponibile.
A distanza di un paio di settimane la coppia
si presenta in consulenza.....
CASO
GA – Quando il babbo ha un lui
Guido 50 aa
e Alessandra 47 aa, coppia separata da quasi tre anni, con 2 figli adolescenti Marco di 17 aa e
Silvia di 15 aa. La separazione consensuale decisa e definita da entrambi ‘civile e serena’ ha fatto seguito
all’innamoramento di Guido per Vieri un
coetaneo conosciuto per motivi di lavoro e con cui ha stabilito un’intesa intellettuale, affettiva e poi
anche sessuale’.
Sino a quel momento Guido riferisce di non aver
mai provato attrazione affettiva né tanto meno sessuale per altri uomini. Avendo una buona comunicazione di coppia,
Guido sin dall’inizio parla liberamente ad Alessandra di questo e, dopo circa
un anno, decidono di comune accordo si separarsi affinché Guido possa ‘viversi questa nuova storia’. Non
parlano ai figli della scelta omosessuale del padre ma solo dell’intento di
separarsi, ne discutono molto in famiglia e affermano che tutto ha avuto luogo
serenamente, senza accuse reciproche o manipolazione dei ragazzi.
Il motivo per cui Guido chiede un incontro
è ‘le difficoltà relazionali con il
figlio Marco insorte da qualche mese’.
Nel colloquio emerge che 5 mesi fa lui ha comunicato, durante una cena, alla ex
moglie e ai figli la decisione di convivere con Vieri presentandolo come ‘suo nuovo partner’. Silvia pare abbia accettato con curiosità,
serenità e un certo umorismo questa condizione mentre Marco, dopo un primo
momento di ‘incredulità’ ha iniziato ad avere un atteggiamento
aggressivo, di rifiuto e ad oggi evita il più possibile le situazioni di
contatto con il padre.
Guido afferma ‘...non capisco perché non accetti...cosa c’è che non va...abbiamo sempre
parlato tanto fra noi con complicità....’
CASO
AE – Brooke ...non solo Beautiful
Alicia è una donna di 33 anni, di origine
italo-argentina sposatasi 9 anni fa con Enrico 36enne, la coppia, che il lavoro porta spesso fuori sede, non ha figli per scelta di entrambi. Dal
matrimonio vivono in Veneto ma due anni fa si trasferiscono in prossimità di
Firenze andando a vivere in una delle case appartenenti ad un complesso in cui
vive la famiglia d’origine di Enrico. Sin dal loro arrivo, il padre 58enne di
Enrico copre di attenzioni la nuora e questa ne è attratta al punto che circa
un anno fa intraprende con lui una relazione affettiva e sessuale definita ‘intensa
ed appagante’.
L’equilibrio dell’intera famiglia viene
sconvolto dalla situazione che i due decidono, mesi fa, di dichiarare
apertamente con la comunicazione dell’intento di separarsi dai rispettivi coniugi.
A chiedere la consulenza è Valeria sorella
maggiore di Enrico perché si sente ‘sconvolta…da
quanto sta accadendo alla sua famiglia. Soprattutto da come….la stanno
affrontando gli altri familiari….per tutti sembra una cosa normale….’